An epic of epic epicness. <3
Tanto per cominciare, ho capito perché ho sempre accuratamente evitato di andare a vedere film in 3D. È inutile, deleterio per gli occhi e si vedono dimmerda le immagini, la definizione dov'è? Eh? Si vede molto meglio in 2D, diamine!
E tanto per ribadire, quando alla fine del film le uniche fomentate del gruppo eravamo io e la mia amica Chiara, ed essendo io e la suddetta notoriamente nerd, almeno in fatto di fumetti e fantascienza, insomma, quando noi due eravamo gasate e galvanizzate mentre il ragazzo di Chiara e mio fratello hanno ammesso candidamente di essersi addormentati alla grande, qualcosa avrà pur voluto dire. Per questo parlerò di Thor (essì, parlavo proprio di lui) da fumettara incallita quale sono, giacché mi riesce piuttosto difficile assumere il punto di vista del neofita o di quello che è andato al cinema solo per vedere della sana azione, o ancora quello che vuole controllare se i miti norreni sono stati trasposti bene. Ecco, dimenticatevi che rimanga equilibrata e oggettiva nel giudizio di questa pellicola, perché ci sono almeno tre cose che mi faranno sempre e comunque dire che questo sia uno dei migliori film Marvel che abbia mai visto:
1) Kenneth Branagh;
2) il fumetto;
3) Loki.
C'è poco da dire su Kenneth Branagh: è bravo, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Poi, quel tocco immancabilmente shakespeariano che lo ha sempre contraddistinto l'ha portato con tutto il suo peso e la sua responsabilità in questa saga mitologica - dove le divinità parlano in quel modo così arcaico e pomposo, giustamente - che avrebbe avuto tutti i potenziali per essere ripresa e reinterpretata dal bardo di Stratford. Siccome non l'ha fatto lui, ci hanno pensato Stan Lee e Jack Kirby, poi Walt Simonson, poi Straczynski (cazzo de nome impronunciabile!) con Olivier Coipel e altri, che vengono citati e omaggiati nei titoli di coda del film. Dunque Branagh bravo regista, bravi gli autori, bravo anche Shakespeare. Così, perché ci sta bene. xD
Quanto al fumetto, beh, si può dire che ne abbia scoperto le potenzialità tardi, ma a livello narrativo Thor offre un sacco di spunti, gestibili su due fronti: quello asgardiano, con le divinità, gli intrighi di Loki e quegli scenari da magniloquente trip in acido che ti fanno rimanere a occhi sgranati per la grandiosità; dall'altro, il fronte terrestre, con la vita quotidiana e piena di 'difetti' del mite dottor Donald Blake (la cui componente nel film è ridotta veramente ai minimi termini, ma tutto sommato non ho niente di particolarmente fanatico da dire al riguardo). La forza delle storie di Thor sta proprio in quest'ambivalenza, anche se lì per lì si ritiene il Dio del Tuono un biondone muscoloso e tracotante. La cosa buffa è che, appunto, finché il contesto rimane Asgard lo si osserva e si dice 'và che arrogante!', però sempre con quella certa dose di timore reverenziale (è pur sempre una divinità, eh!), ma appena si ritrova sulla Terra e inizia a sproloquiare con quel suo strano gergo shakespeariano (ancora lui!) solleva un moto di risolini, come a dire 'và che imbecille!', e stavolta con tutta la sfacciata irrisione che si può mostrare a un nostro pari. Insomma, Thor funziona non solo per la sua parte divina, ma anche - e soprattutto - per quella umana, che è indispensabile per la sua crescita caratteriale che lo porta ad essere un dio tra gli umani, senza nè che loro ne provino soggezione, tantomeno che lui cominci con uno dei suoi pistolotti da iosòforteiosòbellohulkspaccaiodipiù, tipici del pre-punizione.
Per finire, Loki.
solo io e Chiara ci abbiamo visto del sano slash irrisolto tra questi due?
Beh. Starei ore a parlare di quello che penso essere il cattivo più figo della Marvel, uno che nelle leggende nordiche si faceva girare il boccino, così a caso, di combinare qualche marachella con esiti da incazzatura collettiva (tipo quando fece uccidere Balder trafiggendolo con il vischio, unica cosa al mondo in grado di ucciderlo. A proposito, Balder nel film non c'era.)
Però c'erano quei fighi dei tre Guerrieri - Hogun, Fandral e Volstagg - un'invenzione tutta marvelliana ma efficace.
Ecco, guardateli, osservateli, e ditemi se non sono la copia vichinga/unna/avetenotatocheFandralsomigliadafareschifoaKennethBranaghdagiovane? dei tre moschettieri.
Quindi, in definitiva, togliendo alcune discrepanze tra fumetto e film, togliendo Darcy, e togliendo quel fottutissimo 3D, è un 8 pieno.
P.S. guardate anche dopo i titoli di coda. Vi conviene :°D
P.P.S. tra l'altro nella colonna sonora c'è un pezzo dal nuovo album dei Foo Fighters, Walk. Meriterebbe un mezzo punto in più solo per questo *_*
P.P.P.S. (ora la smetto, promesso) che nessuno rompa i coglioni con la storia di Heimdall nero. Ci stava bene ed era un figo, period.
2 commenti:
must see
giàgià u_ù
Posta un commento